il Dolomiti #adessonews
L’indagine archeologica è nata da una segnalazione di Sergio Boem, nipote di Ubaldo Ingravalle, ufficiale del battaglione Valcamonica durante la Grande Guerra. Tutto è partito infatti dal diario dell’ufficiale, custodito dal nipote, che riportava l’informazione di una fossa comune contenente decine di soldati caduti nella Prima Guerra mondiale, durante l’Operazione Valanga. Il ritrovamento conferma anche le parole scritte da Gianmaria Bonaldi: “La vasta piana del Tonale, le pendici dei Monticelli e di Cima Cady erano un tragico viluppo di morti uno sull’altro, a cataste nei punti più contesi”
Clicca qui per collegarti al sito e articolo dell’autore
“https://www.ildolomiti.it/”
Pubblichiamo solo i migliori articoli della rete. Clicca qui per visitare il sito di provenienza. SITE: the best of the best ⭐⭐⭐⭐⭐